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Cosa è l’artrite reumatoide?

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmunitaria cronica a carattere sistemico che può interessare molteplici organi ed apparati (articolazioni, cute, vasi sanguigni, cuore, polmoni, e muscoli).

Molti geni, in particolare HLA di classe II, sono stati chiamati in causa nello sviluppo della malattia. È stato osservato un più elevato rischio di contrarre la malattia in soggetti DR4 positivi. Tuttavia, nell’eziopatologia dell’artrite reumatoide svolgono un ruolo importante svariati fattori, quali quelli immunologici e ormonali.

Sintomi

I sintomi più comuni di questa malattia sono dolore, rigonfiamento e irrigidimento delle articolazioni.

Diagnosi

La diagnosi immunologica di AR viene effettuata mediante la ricerca del fattore reumatoide e di altri anticorpi diretti contro le IgG. Il Fattore Reumatoide è un anticorpo di classe IgM diretto contro le IgG autologhe.

Il Fattore Reumatoide e gli anticorpi anti-Ig possono essere rilevati nel siero o nel liquido sinoviale dei pazienti con diverse metodiche; le più comuni sono rappresentate dal test di Waaler-Rose e dal test di agglutinazione del lattice.

  • Il test Waaler Rose è un test di emo-agglutinazione passiva, che utilizza come cellule bersaglio emazie umane o di pecora rivestite da anticorpi anti-eritrociti. L’agglutinazione a diluizioni del siero pari a 1:16-1:20 viene ritenuta positiva per la presenza del Fattore Reumatoide;
  • Test di agglutinazione del lattice: particelle di polistirene rivestite da IgG vengono mescolate con il siero in esame. Viene considerato positivo un siero che sviluppa una positività ad un titolo superiore a 1:20. Questo test rileva Fattore Reumatoide appartenenti a tutti i possibili isotipi. Infatti, anticorpi anti-Ig di classe diversa dalle IgM sono molto meno efficienti rispetto a questi nel causare agglutinazione e, quindi, frequentemente sfuggono alla rilevazione mediante test Waaler- Rose. È tuttavia possibile che alcuni pazienti con artrite reumatoide possano presentare risultati falsamente negativi ai test sierologici di screening
  • Il test più specifico per la diagnosi di artrite reumatoide è però oggi rappresentato dalla ricerca di anticorpi anti-peptidi citrullinati (anti-CCP).

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In realtà è stato dimostrato che gli anticorpi anti-CCP riconoscono una proteina epiteliale comune, chiamata filaggrina. gli anticorpi anti-filaggrina comprendono un variegato pool di anticorpi, di cui fanno parte gli anti-fattore perinucleare(APF), gli anti cheratina (AKA), gli anti-filaggrina (AFA), e gli anti-citrullina propiamente detti (anti-CCP). Gli anticorpi anti-CCP sono utilizzati per confermare precocemente la diagnosi clinica di artrite reumatoide, con una specificità di oltre il 90%, ma sono anche utilizzati a fini prognostici, poichè la positività degli anticorpi è associata ad una malattia con una evoluzione più aggressiva. L’utilizzo di peptidi citrullinati ciclici nei test di seconda generazione ha migliorato notevolmente la sensibilità del test, mantenendo inalterata la specificità.

In conclusione, si può affermare che tipici parametri quali VES e PCR, possono essere utilizzati per monitorare l’attività della malattia. La ricerca di auto-anticorpi, quali Fattore Reumatoide e gli anti-CCP, può essere utilizzata per la formulazione della diagnosi e della prognosi della malattia. Gli autoanticorpi possono anche essere considerati un importante fattore di rischio, dal momento che è stato dimostrato che un’elevata % di soggetti apparentemente sani, che presentavano Fattore Reumatoide e/o anticorpi anti-CCP, ha sviluppato una forma infiammatoria cronicamente erosiva.

Esami da eseguire:

  • Ves
  • PCR
  • Reuma Test
  • Waler rose
  • Test di agglutinazione
  • anti-CCP
  • ANA